
COSA VEDO
Ideazione e progetto
Alice Capitanio
Allestimento scenico
Noemi Tronza
Responsabile di produzione
Luca Sorrentino
Organizzazione
Elena Piseddu
Durata
Circa venticinque minuti
COSA VEDO è una performance sensoriale dedicata ai bambini e alle bambine dagli 8 agli 11 anni. Creata per esaltare la forza dello sguardo e la comunicazione non verbale che da esso scaturisce. L’obiettivo è quello di proporre ai più piccoli di indagare le potenzialità dello sguardo per metterne alla prova la portata, fino a percepire ed immaginare l’essenza di ci osserva e chi è osservato.
Numerosi studi affermano che un contatto prolungato dello sguardo incrementa le sensazioni di intimità e di fiducia anche con chi non si conosce. Tablet, smartphone, computer, videoconferenze e chat hanno ormai abituato le persone a comunicare tra loro attraverso un mezzo tecnologico, e questo ha contribuito non poco alla perdita del contatto attraverso gli sguardi.
Recuperare la capacità di guardare l’altro negli occhi è un’esigenza indiscutibile. Diversi studi mostrano che il tempo impiegato a guardare l’interlocutore durante una conversazione è calato del 30-60%, mentre l’ideale sarebbe guardare negli occhi la persona con cui si sta parlando per il 60-70% del tempo.
Gli occhi degli altri sono specchi che ci riflettono, così come siamo e come ci vede l’altro.
La performance è pensata in modo che ciascun/a partecipante possa avere un feedback sulle sensazioni che sono scaturite dall’incontro col suo stesso sguardo, per poter riflettere sugli aspetti che l’apertura del proprio sguardo suscita, in modo che l’altro diventi uno specchio che ci racconterà qualcosa di noi che probabilmente ci è sconosciuto.
DESCRIZIONE DELL’AZIONE
Durante la performance viene ricreato un ambiente accogliente in cui i/le partecipanti guidati da un’attrice potranno vivere una condizione di abbandono a un lungo e ipnotico incontro con lo sguardo degli altri partecipanti. La performance si svolge in assoluto silenzio. Sulla scena si trovano due cerchi di sedie, in cui i/le bambini/e prenderanno posto per incontrare lo sguardo di un altro partecipante.
La durata di questo sguardo sarà di 1 minuto, trascorso il quale dovrà riferire su un foglio impressioni, sensazioni, consigli e intuizioni (anche sotto forma di disegno) che riguardano colui che è stato il proprio partner di sguardo. Una volta avvenuta la consegna del foglio al partner, si cambierà sedia per incontrare nuovi sguardi e ripetere il procedimento fino al termine della performance. Ogni bambino/a avrà così, al termine della esperienza, una scatoletta con tutti i pensieri e i disegni dei suoi compagni di sguardo.
Tutte le istruzioni ai partecipanti verranno date all’ingresso in sala.
Durata: circa venticinque minuti.
Per 14 partecipanti
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