Quando eravamo bambini esisteva un luogo magico in cui rintanarsi, una dimensione in cui si stava a lungo al sicuro, protetti dalla coperta della propria fantasia: era lo spazio del gioco, in cui per ore si viveva immersi in una realtà fatta di creatività e stupore, in cui sperimentare piccole cose, emozioni e sensazioni. Era lo scopo della vita stessa. Sulla base di queste considerazioni nasce la clinica della Felicità, una performance one to one pensata per riportare, in dosi omeopatiche, il gioco e lo stupore nella vita dei pazienti adulti, che da tempo si sono ammalati di impegni, responsabilità, paure, infelicità e musi lunghi.
Abbiamo immaginato un luogo in cui le piccole cose possano essere la cura per ritrovare la Felicità perduta: uno spazio del calore e della dolcezza, in cui tutto, come da bambini, si risolve con piccole azioni sorprendenti che rendono gioiosa la vita. Perché il bambino, quando gioca, entra in una dimensione libera, in un presente assoluto che spazza via i pensieri e le paure, ed è felice.
I problemi si dissolvono nell’universo del gioco. Basta poco, anzi pochissimo. E forse il segreto della felicità sta proprio lì, nel riuscire a lasciarsi andare e scivolare veloci in quel tempo vissuto appieno, dove passato e futuro scompaiono, lasciando il posto a un infinito presente creativo in cui tutto è possibile.
Una performance di Compagnia B
Ideazione e progettazione: Alice Capitanio / Direttore di produzione: Luca Sorrentino
Performer/ Valentina Fadda
Grafica e comunicazione: Barbara Pau, Micaela Deiana
Allestimento scenografia: Noemi Tronza
L’accesso alla clinica è consentito a uno spettatore per volta.
La performance avrà durata di circa 15 minuti.
L’ingresso è gratuito, ed è possibile prenotarsi direttamente in loco.
INFO: comunicazione@compagniab.com