
BQUIET
Una performance di
Compagnia B
Direzione artistica
Alice Capitanio
Direttore di produzione
Luca Sorrentino
Organizzazione
Elena Piseddu
Allestimento
Salvatore Aresu
Tecnica
Cristiano Sorrentino
Cosa accadrebbe se per comunicare non potessimo parlare e fossimo obbligati a utilizzare esclusivamente la scrittura e il linguaggio del nostro corpo? Quali relazioni o non-relazioni si potrebbero instaurare? Che tipo di confidenza? Quali emozioni potrebbe produrre l’assenza di parola? Scoprilo insieme a noi, mercoledì 27 e giovedì 28 novembre, prendendo parte a BQuiet, una performance in forma partecipata che riconferma l’assunto di Nietzsche per cui “parlare molto di sé può essere un modo per nascondersi” e “Non parlare affatto può essere un modo per rivelarsi”.
B Quiet vuole creare uno spazio in cui il linguaggio non verbale sia l’unico tramite della relazione con gli altri. Gli strumenti di interazione offerti nello spazio della performance consentiranno lo scambio e la socializzazione (o non socializzazione) tra i partecipanti per un tempo di 2 ore, in cui regnerà un’unica regola: non parlare. Istruzioni: Divieto di parole o suoni per tutta la durata della performance. Tutte le altre forme di comunicazione sono permesse. Lo spazio è completamente esplorabile e a vostra disposizione.
Chi vuole può andare via in qualsiasi momento, ovviamente in silenzio. I telefoni cellulari verranno consegnati all’ingresso e sigillati, potrete riprenderli all’uscita. Se ci riuscite, rilassatevi. Buon silenzio.
Altri Contenuti
Medeademone
La madre celebra un evento che dovrebbe essere il simbolo dell’amore incondizionato e della gioia: il compleanno del proprio figlio. Tuttavia, il gesto, nel suo crescendo, rivela un sottotesto inquietante e disturbante.

I God Club
I God Club è un progetto artistico che stimola e invita alla creazione di mondi idilliaci. Un salto dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande. Un club di visionari che spalanca le porte dei confini della propria creatività per dare voce alla visione più intima dell’essere.
Un’opportunità per sognare al di là delle usuali apparenze della realtà. Un incontro
stimolante in cui prendono vita mondi armoniosi, liberati da conflitti e dall’impotenza che talvolta ci assale.

I misteriosi casi di Oliver Jeko Green
I bambini vengono introdotti nella riproduzione di uno studio di un investigatore privato, Oliver Jeko Green, e vengono coinvolti attraverso giochi di osservazione e deduzione nella soluzione di un caso irrisolto.