In Your Eyes Locandina

IN YOUR EYES

Ideazione e progetto

Alice Capitanio

Responsabile di produzione

Luca Sorrentino

Organizzazione

Elena Piseddu

Sound design

Rodolfo Calorio

Performer

Angelo Trofa

Allestimento

Noemi Tronza

In Your Eyes è una performance sensoriale creata per esaltare la forza dello sguardo e la comunicazione non verbale che da esso scaturisce.

Durante la performance verrà ricreato un ambiente luminoso, morbido e accogliente in cui i partecipanti potranno vivere una condizione di abbandono a un lungo e ipnotico incontro con lo sguardo degli altri partecipanti.

La performance si svolge in assoluto silenzio. Sulla scena si trovano due cerchi di sedie, in cui il pubblico prenderà posto per incontrare lo sguardo di un altro partecipante. La durata di questo sguardo sarà di 2 minuti, trascorsi i quali dovrà riferire su un foglio impressioni, sensazioni, consigli, predizioni e intuizioni che riguardano la vita, l’anima e l’interiorità di colui che è stato il proprio partner di sguardo.

Una volta avvenuta la consegna del foglio al partner, si cambierà sedia per incontrare nuovi sguardi e ripetere l’esperienza fino al termine della performance. La guida delle azioni dei partecipanti verrà affidata a un moderatore.
La performance è pensata in modo che ciascun partecipante possa avere un feedback sulle sensazioni che sono scaturite dall’incontro col suo stesso sguardo, per poter riflettere sugli aspetti che l’apertura del proprio sguardo suscita, in modo che l’altro diventi uno specchio che ci racconterà qualcosa di noi che probabilmente ci è sconosciuto.
Perdersi nelle pupille, lasciarsi ipnotizzare dallo sguardo fino a perdersi nella sfera dell’inconscio, fino al punto in cui la propria anima riesca a comunicare con l’anima della persona che si ha di fronte, oltre ogni schema razionale precostituito.
Tutte le istruzioni ai partecipanti verranno date all’ingresso in sala.

Facebook
WhatsApp
Twitter
LinkedIn
Telegram
Email

Altri Contenuti

Formichine

A partire dal concetto di gruppo, comunità e azione collettiva nasce il laboratorio Formichine che si propone come uno spazio creativo in cui si valorizza il concetto di collaborazione e relazione tra i partecipanti. Il teatro viene indagato come uno strumento che produce sistemi di interazione laddove la recitazione diventa un modo per collaborare insieme e creare scene, personaggi, ambienti e relazioni che prendono vita a partire dalla fantasia e dallo scambio creativo tra i partecipanti.

Leggi Tutto »

La Clinica della Felicità

Quando eravamo bambini esisteva un luogo magico in cui rintanarsi, una dimensione in cui si stava a lungo al sicuro, protetti dalla coperta della propria fantasia: era lo spazio del gioco, in cui per ore si viveva immersi in una realtà fatta di creatività e stupore, in cui sperimentare piccole cose, emozioni e sensazioni. Era lo scopo della vita stessa. Sulla base di queste considerazioni nasce la clinica della Felicità, una performance one to one pensata per riportare, in dosi omeopatiche, il gioco e lo stupore nella vita dei pazienti adulti, che da tempo si sono ammalati di impegni, responsabilità, paure, infelicità e musi lunghi.

Leggi Tutto »

Aladino e la lampada incantata

Quando non esisteva la tv c’erano i “Raccontastorie”: specialisti nel raccontare le favole con passione, precisione, e naturalmente dovizia di dettagli. Una di loro, la Signora Matilde, non si arrende al passare dei tempi. Nonostante il comitato centrale delle fiabe l’abbia messa in pensione si ostina a voler continuare a raccontare, con la passione di sempre, la fiaba che preferisce: “Aladino e la lampada incantata”.

Leggi Tutto »
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy